Non sono contrario all'e-commerce per principio, ma sono determinato a non abusarne, perché il rischio è un effetto boomerang indesiderato.
Da anni uso la bici quotidianamente, durante la settimana per andare al lavoro, nei week end per andare a spasso, ma comunque tutti i giorni per commissioni, spese, convivialità ecc.
Un uso così intenso obbliga si ad una manutenzione autonoma, ma l'usura richiede assistenza, manutenzione programmata, ricambi e quant'altro. Si può decidere di fare da se tutto, ma bisogna avere gli strumenti e l'esperienza per farlo.
Senza contare che non sempre si riesce a comprare le parti che ci mancano, un esempio su tutti le vitarelle per il parafango (link) che perdo regolarmente :-)
Ora non solo il rivenditore locale ti supporta nell'acquisto, ma anche in tutto ciò che fa da contorno: aftermarket, assistenza, manutenzione programmata, ricambi ecc.
Ho già scritto alla casa madre per chiedere maggiore considerazione e protezione dei rivenditori, che se scavalcati dall'e-commerce della casa madre non riuscirebbero a sostenernee la concorrenza.
Ma entriamo in campo anche noi utenti, difendiamo gli amici rivenditori, perché dopo 10 anni di Brompton si diventa amici con chi ti aiuta a farla marciare e ti tiene aggiornato.
E premiamo quelli che meritano !
Marco
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