lunedì 21 gennaio 2013

Illuminazione a norma

catarifrangente originale Brompton
Ieri mi sono finalmente ricordato di sostituire il catarifrangente anteriore della Dama Bianca e,  reduce da una recente scoperta riguardante l'obbligatorietà dell'omologazione per luci e catarifrangenti da bicicletta, ho buttato un occhio alle "omologazioni" del catarifrangente originale Brompton...

Sulla busta non ci sono indicazioni, ma guardando bene il catarifrangente ci sono riportate alcune diciture:
  • "CATEYE" il produttore che però non sembra averli in catalogo;
  • "JAPAN" il paese dove sono stati prodotti
  • "RR18550" il modello di catarifrangente;
  • "N° 8434" immagino la partita di produzione
  • "BS6102/2" preceduto dal simbolo, poco leggibile, riportato nella figura sottostante che è il codice di omologazione per i catarifrangenti in vigore in Gran Bretagna (vedi PDF).
Logo del British Standard Institute

Il BSI British Standard Institute è l'ente che si occupa di "normare" e "testare", fra l'altro, prodotti.
Le norme che si occupano dei sistemi di illuminazione delle bici sono i seguenti:
  • BS6102-2 (o BS6102/2) catarifrangenti 
  • BS6103-3 (o BS6103/3) luci.
La norma britannica corrisponderebbe alla ISO 6742-2:1985, ma non riesco a trovare la corrispondenza con quella (di cui ignoro la sigla) italiana o europea.



Purtroppo noi italiani non produciamo molto a livello di accessori o ricambi per le biciclette e quindi probabilmente nessuno rispetta i nostri standard... a sapere quali siano, e sembra che il problema non sia solo nostro, sul sito pedal-pedal shop approfondiscono il tema "luci" senza grosso successo:
"BS 6102 (2 and 3)
This can a very confusing area concerning the legalities of bike lights. And when you've read this article, things may not be that much clearer.
The Engineering Standards Committee was formed in 1901 and eventually became the British Standards Institution (BSI). It is now a leading global business services organisation which provides standards-based solutions for more than 150 countries around the world; helping them to improve the quality and performance, reduce the risks and protect their reputations. This glossary entry deals with that part of the Legal Requirements where British Standard numbers are applied to bike lights that have put their products forward for testing - the BS 6102/1 used to refer to pedal reflectors on bicycles but that was replaced in 1983 by a load of European Standards - so we won't bother with those for the time being.
The other parts (two and three) of BS6102 still exist, as they deal with bike reflectors (BS6102/2) and bike lights (BS6102/3) and are called up by the Road Vehicles Lighting Regulations. Conforming to one of these standards ensures that a bike reflector or bike light is approved . But non-approved lamps can always be used in addition to the approved  ones, if you really want to be seen, so shops are free to sell non-conforming lights.  [...]
It seems that British rules are largely ignored by manufacturers who set their standards by other countries who will have far more stringent and less complicated rules than our own. The Akslen range  for example, do conform to and have the German national StVZO approval for all their taillights - and the German standards are the highest in the world."

2 commenti:

Unknown ha detto...

ciao Bikediablo, ma tu sei riuscito a montarli? io ho comprato quelli arancioni ma montati seguendo l'arco del cerchio non hanno trovato un raggio adatto corrispondente all'inclinazione della sede. li ho montati perfettamente su una 26! adesso mi viene il dubbio che debba girarli abbandonando l'idea di farli combaciare col cerchio. tu che mi dici?

Bikediablo ha detto...

Ne avevo già parlato in un altro post

Non vanno montati, almeno credo, seguento il cerchio ma in posizione intermedia fra il centro e la circonferenza, ma anche così non aderiscono perfettamente.

Guarda la foto in questo altro post per regolarti.

ciao
marco