venerdì 16 novembre 2012

Non solo intermodale ed antifurto

Qualche giorno fa su FB qualcuno mi ha apostrofato come vanitoso per il fatto che racconto spesso episodi dei miei giri quotidiani con la Dama Bianca. In realtà io ne parlo convincere chi, scartata l'ipotesi della bici classica per tutta una serie di motivi personali, potrebbe provare con una bici pieghevole. Non necessariamente una Brompton, ormai esistono modelli da 160 euro dal Decathlon.

Insisto perchè credo che l'idea diffusa della bici pieghevole ossia per portarla sulla metro o per portarla in casa la sera siano solo alcune delle cose positive di questo mezzo, anzi a volte ci sono persone che non hanno di queste necessità ma potrebbero averne comunque dei vantaggi.

Non ho un'esperienza (non quotidiana almeno) di altre bici pieghevoli a parte la Brompton, di cui ho provato diversi allestimenti, ma una cosa che mi piace sempre più e me la fa preferire è la guida nel traffico!
La ridotta lunghezza ed il manubrio S mi consentono di passare nei punti più stretti, dove a volte non passano neanche le bici normali;
L'assenza del tubo orizzontale consente di scendere senza scavalcare, cosa ottima anche in spazi ristretti fra due auto, oltre a rendere meno faticosa l'operazione di salita/discesa. 
Con il vantaggio se si ha fretta ed un semaforo rosso è troppo lungo, in caso di svolta a destra, di poter scendere dalla bici e come un qualsiasi pedono passare sul marciapiedi con la bici a mano e ripartire nella via a destra, senza commettere alcuna infrazione e soprattutto senza dare fastidio a nessuno.



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