sabato 26 gennaio 2013

Anche ad Ambiente Italia

La trasmissione di Rai 3 Ambiente Italia, condotta da Beppe Rovera, ha ospitato oggi Andrea Rolando docente di urbanisrica al Politecnico di Milano, il quale si è presentato in studio con la sua Brompton.
Per un attimo mi sono sentito veramente parte di persone che vivono in anticipo i cambiamenti. Poi ho pensato che invece ormai è quasi normale muoversi pricipalmente con mezzi simili :-)

bici + treno


mercoledì 23 gennaio 2013

Toolkit note sull'uso

Andrea di ZioBici segnala a proposito del Toolkit della Brompton:
"[...] nell'operazione di smontaggio del copertone l'uso delle leve deve essere in contemporanea e sovrapposte tra di loro come si vede nell'allegato. Usandone una sola si rischia di danneggiarne irreparabilmente la punta. [...] le istruzioni per l'utilizzo corretto del toolkit sono le stesse che si vedono sul packaging del prodotto. Utilizzato nel modo descritto il set di attrezzi risulta molto valido."
particolare delle istruzioni ufficiali Toolkit Brompton
L'immagine è tratta dalle istruzioni del Toolkit Brompton (che appartiene a Brompton LTD) al solo scopo illustrativo.

Non dire gatto...

Trapattoni docet, purtroppo, stavo per scrivere un post di ammirazione per i Kevlar della mia Dama Bianca, quando... ma ripartiamo dall'inizio.
Ieri sera sulla salita di via dei Pisoni al Quadraro ho sentito il terrificante rumore della ruota anteriore sui vetri, era una bottiglia rotta, ho tremato pensando di aver tagliato il copertone, ma giunto "in quota" su via Tuscolana ho visto alla luce del lampione e sentito con la mano che non c'erano (sic!) vetri nel copertone. Quindi ho pedalato verso casa, dove mi sono completamente dimenticato della cosa. Stamattina invece mi sono ricordato ed ho deciso di evitare la strada peggiore, in modo tale da non stuzzicare troppo la camera d'aria, arrivo in ufficio, Dama Bianca sotto la scrivania.
Poi poco fa mi viene in mente di controllare, in perfetta scioltezza... ruota anteriore sgonfia :-(

li mortacc...

martedì 22 gennaio 2013

lunedì 21 gennaio 2013

Illuminazione a norma

catarifrangente originale Brompton
Ieri mi sono finalmente ricordato di sostituire il catarifrangente anteriore della Dama Bianca e,  reduce da una recente scoperta riguardante l'obbligatorietà dell'omologazione per luci e catarifrangenti da bicicletta, ho buttato un occhio alle "omologazioni" del catarifrangente originale Brompton...

domenica 20 gennaio 2013

Il copertone dopo un anno e circa 4500 km

Interessante quanto inquietante video di Marco Tenghe, che dopo un anno (circa 4500 km) di B2W in sella alla sua Brompton (prima usava una bottecchia pieghevole) ha voluto condividere lo stato del pneumatico posteriore della sua M2L. Non è in slow motion :-)


mercoledì 16 gennaio 2013

Cicloevoluzione senza parcheggi

Stamattina riflettevo sui discordanti commenti alla notizia della rastrelliera per le biciclette appena installata da una grande azienda di telecomunicazioni, per i propri dipendenti e consulenti ciclomobilisti, nei suoi uffici periferici. 

Il bicchiere mezzo vuoto.
La discordia nasce innanzitutto dalla tendenza dei ciclisti urbani a vedere il bicchiere sempre mezzo vuoto, anche per colpa di chi finora si è occupato di mobilità ciclabile, siano essi associazioni o amministratori, che è stata vista prevalentemente in senso ludico, anche se le cose stanno cambiando da un paio d'anni a questa parte.
L'altro motivo di discorsia è nasce dal fatto che i ciclomobilisti chiedono parcheggi (oltre che mobilità sicura) che siano quantomeno utili e diffusi come quelli disponibili all'estero, ma i mobility manager (comunali o aziendali) o comunque coloro che decidono se, quali e dove installarli non hanno idea delle reali necessità sia in termini di struttura che di posizionamento, e magari si scontrano anche con il management aziendale con problemi di costi e di spazi.

Il costo e le gelosie degli "altri"
Si innescano anche ulteriori temi riguardo ai cittadini/colleghi che non usano la bicicletta, perchè se la bicicletta è un modo meno invasivo di muoversi in città, dovrebbe richiedere strutture onerose (a parte le ciclabili che potrebbero essere equiparate alle preferenziali per i mezzi pubblici)  per poterne fruire ? 
 Insomma le auto arrivano ovunque e parcheggiano ovunque (purtroppo) non necessitando di opere specifiche per la sosta sicura, le moto/scooter addirittura arrivano anche nei posti dove non arrivano le auto (purtroppo) e possono essere parcheggiate senza necessità di strutture adeguate (purtroppo).
Per le biciclette occorrerebbe creare sistemi di parcheggio adeguati e sempre più diffusi fino ad arrivare ad occupare suolo pubblico appena liberato dalle auto e moto, anche se con maggior densità di posti.

La pieghevole non necessita di parcheggio!
Allora la bici pieghevole, che non necessita di opere specifiche per il parcheggio, può diventare il volano di una nuova cultura del movimento in città? 
Le attuali pieghevoli rappresentano finalmente (le Grazielle non erano così duttili) l'evoluzione della bicicletta  come mezzo di trasporto che non necessita, per il parcheggio, di ulteriori strutture oltre a quelle esistenti.
Si parcheggiano in casa o in ufficio, si possono portare negli uffici pubblici, ospedali, supermercati, negozi, ristoranti, potrebbero essere tranquillamente ospitate in guardaroba nei banche, cinema e teatri... 

Cicloevoluzione!
Insomma perchè non credere che la pieghevole sia la vera evoluzione, l'anello mancante che finalmente ci porti non a ricollegarci alla scimmia ma ad un nuovo modo di essere uomini, chissà cosa ne penserebbe il buon veccho Charlie ?



lunedì 14 gennaio 2013

Regolamento pieghevole

Dal sito dell'ATAC le Condizioni generali di trasporto l'articolo 21 parla del trasporto di biciclette in metropolitana a Roma
estratto dal regolamento

lunedì 7 gennaio 2013

Perchè ci vuole orecchio

Anche ai ciclomobilisti capita di dover ricevere telefonate. Ed a parte la scelta se fermarsi o meno per rispondere, ci sono piccoli vantaggi che possono rendere piacevole (oltre che legale) l'uso del telefono anche in movimento tramite un auricolare bluetooth:
1. Più facile sentire le chiamate;
2. Con il freddo non occorre togliere i guanti, ne togliere eventuali cappelli con paraorecchie;
3. Con il caldo si può tenere il telefono nelle borse della bici, se non si hanno tasche sicure;
4. Non crea problemi con il casco.

Insomma, io dubitavo ma avendolo ricevuto in regalo ed dopo averlo provato anche in condizioni critiche (GSsA) mi sono convinto ad usarlo quotidianamente.

Non vi sembra un tema bromptoniano o pieghevole? Provate ad essere stipati nella metro senza poter armeggiare nelle tasche (rigorosamente interne per evitare il borseggio) o nella borsa, reggendo bici e tenendosi al mancorrente... poi mi saprete dire se sia o meno un vantaggio ;-)


mercoledì 2 gennaio 2013

Dama Bianca all'IKEA

si gira alla grande
E' femmina non c'è niente da fare, prima o poi all'IKEA insieme ci saremmo dovuti andare :-)
Comunque no, non ho portato i mobili con il carrello, sono tornato con l'automobile, ma avrei potuto anche noleggiare un furgone (se non ho letto male 1 ora = 15 euro).
Che senso ha ? ho potuto verificare che i mobili e lo specchio già visti sul web fossero effettivamente validi per le mie necessità. Metro fino ad Anagnina e poi pista ciclabile verso la romanina e poi quella verso l'anagnina, oppure per gente dai nervi d'acciaio dall'uscita della metro continuare sull'Anagnina passando il quadrifoglio del GRA ed arrivare al cavalcavia che porta all'IKEA.